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Via Masaccio 18 - Firenze

Piombino Living - Piombino


Carta d'identità

Localizzazione: via Anne Frank, Piombino (LI)
Tipologia di intervento: greenfield


Superficie (SLP): 7200 mq


Previsione anno di consegna alloggi: 2023


Numero di alloggi previsti: 80 alloggi
Numero abitanti previsti: circa 200


Spazi comuni previsti: aree verdi, piazza, terrazze, sale polifunzionali, spazi condominiali condivisi quali salotto condominiale, sala giovani, attrezzeria-lavanderia.

Il contesto

Piombino Living sorge all’ingresso della città, al margine settentrionale del quartiere residenziale Porta a Terra/Desco, confinante a est con un’importante arteria viaria, che la separa dal grande comparto dell’industria siderurgica. Il tessuto urbano si dirada fortemente nella zona dell’intervento, attualmente in stato di abbandono e sottoutilizzata, contornata da un’area verde in parte riqualificata e attrezzata, in parte incolta, dove si svolgono manifestazioni e feste temporanee ma che per lo più è utilizzata come autorimessa. In ogni caso, nelle vicinanze dell’intervento si trovano importanti servizi quali diversi complessi scolastici, le poste, l’ASL, attività commerciali e numerosi impianti sportivi. La zona si caratterizza inoltre per la presenza di aree verdi e centri di aggregazione (centro anziani e centro giovani).

Gli spazi

Il progetto si articola in tre edifici compatti disposti parallelamente tra loro, ciascuno di sei piani fuori terra, collocati al confine con un’area scolastica. Gli 80 alloggi totali sono organizzati in quattro o cinque appartamenti per piano disposti intorno a corpi scala centrali che, oltre alla funzione di connettivo verticale e collegamento impiantistico, sono dotati di spazi (CO.RE) destinati ad ospitare funzioni integrative dell’abitare (spazi comuni di studio-lavoro, ludoteca, spazi per attività ricreative) facilmente utilizzabili dai condomini e aventi lo scopo di facilitare la socialità e gli scambi tra gli abitanti. A disposizione della comunità abitativa, l’intervento prevede anche una sala polivalente al piano terra del primo edificio che e una rimessa per le biciclette (e/o ciclofficina) in ogni edificio al piano terra. Gli spazi tra i tre blocchi saranno destinati ad attività collettive (esempio orti) che mettano in relazione la comunità abitativa del social housing e la città circostante. In base alla convenzione attuale non sono previsti alloggi destinati a servizi abitativi per target fragili.

I servizi abitativi

Il gruppo di lavoro vede coinvolta la Cooperativa Cuore Liburnia Sociale società cooperativa ONLUS e la cooperativa Arnera, che gestiranno i servizi sociali nel Social Housing con progettualità rivolte ad un target di utenti anziani, in carico alla salute mentale, disabili e minori. Gli spazi destinati ad accogliere il servizio degli ETS sono stati individuati, al momento, negli spazi comuni esterni, nei CO.RE. e nella sala polivalente. È stata ipotizzata una programmazione delle attività per garantire una circolarità di iniziative aperte agli inquilini e alla cittadinanza.

Verso la comunità abitativa e l’urban housing

Non appena gli alloggi verranno consegnati agli abitanti questi saranno coinvolti in un percorso di costruzione della comunità abitativa volto a: co-progettare funzioni e arredi degli spazi comuni, individuare gli organi di rappresentanza, stabilire le regole di buon vicinato, gestire gli spazi di uso comune, progettare ed attuare attività collaborative e servizi autorganizzati, definire eventuali spazi e tempi di accessibilità ai vicini di casa o agli altri abitanti della città. Contestualmente alla consegna degli alloggi potrà essere realizzato uno spazio di “promozione temporanea” in cui ascoltare i nuovi abitanti, definire con loro le tappe di implementazione del progetto sociale anche nell’ottica di co-progettare servizi e individuare un network di soggetti per sviluppare l’intervento secondo l’approccio dell’urban housing.